domenica 29 gennaio 2012


INTRODUZIONE

Il lavoro è entrato ormai a far parte della vita di noi uomini sin dai tempi più antichi,quando bisognava cacciare per rimanere in vita.
Anche la nota affermazione:”il lavoro nobilita l'uomo”,spesso attribuita a Charles Darwin, sottolinea come questo sia una tappa fondamentale per l'evoluzione umana.
Infatti,al giorno d'oggi,adoperarsi in qualche mestiere è diventato indispensabile se si vuole possedere almeno un tetto sotto cui ripararsi,o perlomeno trovare qualcosa da mettere sotto i denti.
Si sa che comporta fatica,sia essa fisica o mentale,ma si è disposti a tutto per guadagnarsi da vivere.
Eppure,non è più una novità che trovare un impiego,ai nostri giorni, è quasi come vincere alla lotteria.
Si parla infatti di cervelli in fuga,perché le migliori menti giovanili italiane sono costrette a “fuggire “dal nostro Paese,per professare.
La differenza ,per quanto riguarda i posti di lavoro tra sud e nord Italia,piano piano si sta attenuando,ma è proprio questa situazione che preoccupa: significa che anche al nord sta aumentando la disoccupazione come lo è da tempo al sud....Saremo costretti ad emigrare pur di trovare un'occupazione?....
Penso che,comunque,un fattore che potrebbe agevolare la ricerca,sia l'adattamento:chi riesce ad adattarsi a più generi lavorativi,probabilmente riuscirà a trovare un campo in cui serve il proprio impiego.
Se questo non bastasse,il malcontento tra gli italiani,c'è anche quando si riesce a trovare il lavoro,dal momento che da esso ne scaturiscono spesso molte ingiustizie. Cosa intendiamo per “ingiusto”? Un esempio lo è la “raccomandazione”,lo sfruttamento(dei minori e non),le ingiuste paghe ecc...,alle quali pochi si ribellano per paura di perdere il posto.

A QUESTO PUNTO POTREMMO SPERARE CHE UN DOMANI CAMBI QUALCOSA,MA NEL FRATTEMPO,PROVIAMO A IMMAGINARE......
…...QUALI NUOVI LAVORI CI POTREBBE RISERVARE IL FUTURO?

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